PERCHE' NON RESTI UN SOGNO

Ora la strada si fa dura. Preparare documenti, visite mediche, bolli, burocrazia, così tanti da farti venire il dubbio persino del tuo nome.
Però si fa tutto con entusiasmo e frenesia, come in una corsa contro il tempo.
Nel frattempo il 23 ottobre 2008, si aggiunge un'altro mattoncino della burocrazia, il tanto atteso art. 15 rilasciato dall'istituto nazzionale delle adozzioni di roma.
Per concludere il 10-dic. 2008 sotto una copiosa nevicata è d'obbligo il corso preparatore indetto dall'ente, una bellissima e interessantissima esperienza che aiuta anche ad alleviare le ansie d'attesa e ti consente di incontrare e confrontarti con chi diventerà il tuo compagno di viaggio.

LA SCELTA GRADITAMENTE OBBLIGATA

Pesavate di essere vicini alla meta? sbagliato, ora si comincia, visto la manifesta impossibilità a adottare un bimbo nell'ambito nazzionale, è quasi d'obbligo rivolgersi alla adozzione internazionale, non che questo ci dispiaccia, anzi è un grande arricchimento sotto tutti i punti di vista.

Ed ecco che nel Luglio 2008 su, un tanto casuale quanto prezioso, consiglio del caro amico Celeste, ci siamo recati a Torino per dare mandato alla associazione "Enzo B" .

GIUDIZIO GIUDICATO

Il 17-marzo-08 è stata la tappa del percorso più dibattuta e contorta, l'udienza dal giudice; tutto sommato anche se l'incontro è stato caratterizzato da una tensione d'animo fortissima, alla fine dopo 2 ore e qualche ammonimento, diciamo siamo stati assolti e decretati idonei all'addozione il 16 giugno 2008